La manutenzione dell’aria condizionata deve essere costosa?
La manutenzione dell’impianto di climatizzazione di un’auto è una parte importante per mantenerne l’efficienza e le prestazioni. Un impianto non adeguatamente manutenuto può guastarsi o perdere le sue proprietà, rendendo necessaria la sostituzione o la riparazione. Ma la manutenzione dell’aria condizionata deve essere per forza costosa?
La manutenzione dell’aria condizionata può richiedere un budget considerevole se comporta la sostituzione di singole parti o la riparazione di guasti più complessi. D’altra parte, non è necessario che sia così se ci si prende cura di essa in anticipo, utilizzando i prodotti giusti e facendo da sé. Vale la pena ricordare le tre fasi più importanti:
- valutare le condizioni del condizionatore d’aria controllando la misurazione della pressione – a tal fine possiamo utilizzare un tubo con manometro, da collegare alla valvola di bassa pressione, ottenendo così la sua misurazione. La pressione di esercizio preferita e corretta dell’impianto di climatizzazione dovrebbe essere di 25-45 psi,
- se nell’impianto di condizionamento sono presenti piccole cavità, queste devono essere eliminate. A tal fine, è possibile utilizzare un sigillante per parti in gomma per eliminare le piccole perdite nelle parti dell’impianto,
- il deficit di refrigerante creato dalle perdite deve essere reintegrato. Questo può essere fatto utilizzando gas idrocarburi naturali per rifornire il condizionatore d’aria, che contiene, oltre al refrigerante, composti che si occupano della corretta lubrificazione dell’intero sistema.
Un’attenzione regolare all’efficienza dell’aria condizionata dell’auto consente di prolungarne la vita e le prestazioni. Prendersi cura in tempo delle perdite più piccole permette di prevenire il grippaggio dei componenti del compressore o altri malfunzionamenti che richiederanno interventi di assistenza e costose riparazioni e sostituzioni di componenti. Il sistema di raffreddamento dell’auto deve funzionare con una pressione del refrigerante e una lubrificazione adeguate.
Effettuare da soli la manutenzione dell’impianto di climatizzazione non solo consente di risparmiare denaro, ma anche di sigillare e riempire l’impianto di climatizzazione dell’auto a un costo molto inferiore (rispetto a quello di un centro di assistenza).
Se si lasciano perdite profonde senza interventi, dopo un po’ di tempo si grippa, ad esempio, il compressore dell’aria condizionata. La sua rigenerazione ha un costo di 85-130 euro. Spesso, però, questo tipo di riparazione non è possibile e la situazione richiede la sostituzione dell’intero compressore, il cui costo, a seconda del tipo di auto, oscilla tra 210 e 420 euro (esclusi i costi di riparazione). Per questo motivo, vale la pena di prevenire i danni controllando di tanto in tanto la pressione dell’impianto e reintegrando le eventuali perdite con i mezzi appropriati.